Lo strudel di mele è senza dubbio un dolce elegante e di grande effetto.
Quest’estate abbiamo fatto un viaggetto in macchina in Germania e mio figlio Mario ha scoperto questa leccornia dopodichè mi ha assegnato il compitino…” mamma devi proprio imparare a farlo”. Ho obbedito!! Dopo qualche tentativo non del tutto soddisfacente (compreso uno in cui ho spolverizzato abbondantemente la superficie del dolce con il sale invece che con lo zucchero…..) abbiamo deciso che questa versione è perfetta per il nostro gusto!! E’ diventato il dolce che Mario mi chiede di preparare per le sue occasioni “ speciali”.
Ecco perché ve lo propongo un pò fuori stagione: l’occasione per prepararlo è stata la festa per la laurea di Mario di qualche giorno fa!.
Questa versione è tratta da una lezione di cucina di base seguita presso la Scuola di Cucinamica e leggermente modificata. Con queste proporzioni si preparano due rotoli di strudel.
INGREDIENTI
Per la pasta
300 gr di farina
1 uovo
1 presa di sale
50 gr di burro ( o olio circa il 50% del peso del burro )
1 cucchiaio di zucchero
acqua tiepida q.b.
1 presa di sale
1 cucchiaio di zucchero
acqua tiepida q.b.( circa 100 ml)
Per il ripieno
1 kg abbondante di mele dalla polpa soda e non troppo dolce (io mele annurche campane)
2 cucchiai di pan grattato
50 gr. di burro
50 gr.di zucchero
30 gr di mandorle tostate
50 gr di uva sultanina
30 gr di pinoli
succo di un limone
cannella, buccia di limone grattugiata
burro fuso per spennellare la pasta
PREPARAZIONE
Setacciare la farina sulla spianatoia o in un’ampia ciotola ed impastarla con l’uovo,il sale ed il burro o olio( si può utilizzare olio di semi di mais o girasole ma anche evo delicato) mentre si aggiungerà poco alla volta l’acqua necessaria perchè la pasta si compatti. Lavorare energicamente con due mani fino a che la pasta non diventi liscia ed elastica. Ci vorranno pochi minuti.Raccoglierla in una palla, spennellarla di olio e farla riposare in luogo caldo ricoperta di pellicola almeno una mezz’ora. L’olio e la pellicola servono a non far seccare la superficie della pasta.
Nel frattempo, sbucciare le mele, privarle del torsolo ( se si ha lo strumento adatto) tagliarle in fettine sottili e irrorarle con il succo di un limone (per evitare che anneriscano subito ma anche perchè a me piace molto il gusto del limone con le mele).
Intanto rosolare il pan grattato in circa un terzo del burro previsto e tenere da parte.
In un’altra padella sciogliere il resto del burro ed insaporire le mele insieme allo zucchero (io di canna) la cannella,l’uva sultanina,i pinoli e la buccia grattugiata del limone.( se preferite questo passaggio può essere omesso disponendo poi gli ingredienti a crudo direttamente sulla pasta, ma cosi mi sembra che le mele più facilmente rilascino la loro fragranza).
Ora viene la parte più delicata: stendere la pasta.
Dividere in due parti il panetto avendo cura di riavvolgere il resto accuratamente per mantenerlo morbido.
Prendete un canovaccio pulito, spolverizzatelo con della farina e con l’aiuto di un mattarello cominciare a stendere la pasta. In questa fase ci vuole un po’ di pazienza e di delicatezza ma senza esitazioni.La pasta dovrà diventare sottilissima, trasparente tanto da riuscire a vedere il disegno del canovaccio. Vi assicuro che riesce facile soprattutto se fatto un po’ in velocità per mantenere giustamente morbida la pasta. Aiutatevi con le mani passando il dorso rivolto verso l’alto sotto la pasta e, iniziando dal centro, tirare delicatamente lungo i bordi. Non preoccupatevi se qualche piccola fessura si apre ( poche..), nell’ arrotolare la pasta con il ripieno si rimedierà.
Quando vi sembrerà di aver steso al massimo la pasta ( ricordate..come un foglio di carta),distribuire metà del ripieno. Prima il pane grattugiato (o amaretti o savoiardi sbriciolati, io uso il pan grattato casalingo) che serve ad isolare il ripieno dalle pasta, poi le mele con il loro condimento , le mandorle tritate grossolanamente.
Aiutandovi con il canovaccio arrotolate la sfoglia ben stretta su se stessa.
Ripetere il procedimento con il secondo pezzo di sfoglia.
Adagiare gli strudel su una teglia imburrata , spennellarli con del burro fuso cospargere di zucchero e cuocere in forno a 190° per 30′ circa.
Servire lo strudel tiepido dopo averlo spolverizzato di zucchero a velo.
Si può servire con salsa alla vaniglia, panna montata aromatizzata alla cannella o del gelato alla vaniglia.
A noi è piaciuto…tanto.
Uno strudel davvero “nordico” (mele a parte)! Complimenti!
Grazie!! sei sempre molto carina nei commenti..
Ciao Lucia e Ketty eccomi arrivata. Complimenti per il blog molto simpatico e il nome mi piace molto. Ecco io come ricetta ho scelto lo strudel perchè era da tempo che volevo preparalo,perchè mi piace da morire ,perchè ho un bel pò di mele da consumare ( i miei figli “mamma compra le mele tanto se non le mangiamo finiscono nei dolci”)..e questa ricetta fa al caso mio ora salvo la ricetta e inizio a cimentarmi !!!
Ciao Francesca! grazie ancora per le belle parole! Spero sia risultata chiara nel descrivere il procedimento per lo strudel…naturalmente sono a disposizione per ogni delucidazione ulteriore me non credo proprio che tu ne abbia bisogno!! ci sentiamo presto ! ora vado a studiare il blog Elisa in the sweet life … sono certa che con questo gioco riuscirò ad imparare tanto!!a presto